L’Italiano e l’Opera a Tashkent

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28/05/2013

Va’ Pensiero sulle Ali Dorate

 

Al Teatro di Pisa il 4 e il 6 dicembre va in scena il “Nabucco” (o meglio Nabucodonosor, con libretto di Temistocle Solera) opera che decretò il successo di Giuseppe Verdi e lo eresse a icona del movimento risorgimentale: il quadro storico dell’opera, gli Ebrei assoggettati ai Babilonesi,  “richiamava” infatti quella degli Italiani assoggettati dagli Austriaci.

Del “Nabucco” è la famosissima l’aria “Va’, pensiero, sull’ali dorate” cantata dal coro e i crescendo e la potentissima vocalità delle parti de soprano che interpreta la schiava Abigaille (Dimitra Theodossiou per il 4 dicembre e Csilla Boross per la data del 6 dicembre). Il resto del cast dell’opera  include Giovanni Meoni (Nabucco), Stefano Lacolla (Ismaele), Elia Todisco (Zaccaria), Sandra Buongrazio (Fenena), Emanuele Cordaro (Il Gran Sacerdote di Belo), Enrico Bindocci (Abdallo) e Serena Pasquini (Anna). L’Orchestra Arché è diretta dalla bacchetta di Gianluca Martinenghi mentre il Coro della Toscana (con la collaborazione della Società Corale Pisana) è diretto da Marco Bargagna.

Il “Nabucco“, messo in scena con la regia di Antoine Selva, è un’opera “collettiva” che ha la grandezza di raccontare passioni individuali (l’amore tra Fenena e Ismaele, il conflitto tra Abigaille e la figlia respinta e quello tra Nabucco e la figlia adorata Fenena) nel contesto dell’invasione babilonese del regno ebraico e del saccheggio del tempio di Gerusalemme.

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